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Decisione numero uno: ovviamente perdere dieci chili. Numero due: mettere sempre a lavare le mutande della sera prima. Ugualmente importante, trovare un ragazzo dolce e carino con cui uscire evitando di provare attrazione romantico-morbosa per nessuno dei seguenti soggetti: alcolizzati, maniaci del lavoro, fobici dei rapporti seri, guardoni, megalomani, impotenti sentimentali o pervertiti. E soprattutto, non fantasticare su una particolare persona che incarna tutti questi aspetti…
Bridget Jones (Renée Zellweger) https://it.wikipedia.org/wiki/Renée_Zellweger
Quest’oggi vi proponiamo un libro che quasi sicuramente tutte noi abbiamo letto, se è sfuggito a qualcuna/o leggetelo!!!
p.s. io l’ho letto ben 2 volte
Bridget Jones. Un amore di ragazzo
È invecchiata, ha finalmente sposato Mark Darcy da cui ha avuto due figli, Billy e Mabel. Tutto sembra procedere positivamente nella sua vita, sino a quando Mark muore. Avendo superato gli anta e le quattro decine, avendo una famiglia da gestire da sola, si potrebbe immaginare che Bridget a questo punto crolli e perda la testa. Cioè che ritorni la nostra vecchia cara Bridget, sempre incasinata, sia mentalmente sia organizzativamente.
Questa è la sorpresa in quest’ultima opera dell’autrice, Bridget, infatti, non è più la trentenne confusa, che tutte noi abbiamo amato, ma una madre di famiglia che parla di cucina e organizza la vita dei suoi figli. Poche macchie di sugo sui vestiti, meno dei suoi famosi mutandoni contenitivi, che nei capitoli scorsi l’avevano portata a situazioni imbarazzanti, ma che ci avevano fatto ridere sino alle lacrime. La vediamo invece con degli elegantissimi vestiti e una mise impeccabile.
Se vogliamo essere sincere, quello che manca di più è Lui Mark, e ci porta a tutte un velo di tristezza, ricordando alcune scene memorabili dei libri precedenti.
Cosa ci è piaciuto
I suoi vecchi amici, Tom e Jude, la signora Jones senior, ci sono ancora e ci ricordano il passato.
Le tipiche cerette inguinali, che ci aveva portato tutte a immedesimarci in Lei. I suoi famosi appuntamenti mancati, seguiti da frasi sconclusionate e abbuffate compulsive.
Il suo continuo voler raccontarsi scrivendo ogni cosa che le passa per la testa, non solo sul suo diario, ma anche virtualmente attraverso Twitter, perché anche lei si è evoluta e vuole stare al passo con i tempi.
Quella spontaneità che l’ha sempre contraddistinta, quella che la fa piombare in circostanze impensabili o che le fa dire cose che tutte le donne, nessuna esclusa, pensano, ma che nessuna avrebbe mai il coraggio di ammettere («Sono una 46! E ho un follower! Sono un fenomeno virale!»).
Appare brevemente anche un toyboy di nemmeno trent’anni, che pur essendo una new entry, sa farsi voler bene facilmente.
Insomma quella che ci appare è una Bridget invecchiata, ma alla fine è sempre Lei la nostra cara e sconclusionata Bridget. Vederla crescere ci provoca una certa nostalgia, ma alla fine è il destino di tutte noi.
http://www.filmtv.it/film/22021/il-diario-di-bridget-jones/trailer/34/
http://www.filmtv.it/film/27562/che-pasticcio-bridget-jones/trailer/1188/
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