BENESSERE E SALUTE
OGGI MI COCCOLO… DOLCISSIMO RELAX… SUBITO BELLA
“La vasca da bagno fu inventata nel 1850, il telefono nel 1875. Se foste vissuti nel 1850, avreste potuto restare in vasca per 25 anni senza sentir squillare il telefono.”
OGGI MI COCCOLO… DOLCISSIMO RELAX… SUBITO BELLA
Luci basse, musica di sottofondo, vapori profumati: quello del bagno può trasformarsi in un momento speciale. Che aiuta la tua pelle a ritrovare splendore e morbidezza. Tutte lo amiamo, ci coccoliamo tra candele profumate, oli essenziali. Per pochi minuti ci dedichiamo a noi stesse, lasciando da parte mariti, fidanzati o problemi familiari o di lavoro.
Si oggi signore e ragazze… ci facciamo un bel bagno.
BUON RELAX A TUTTE!
♥ tempi, modi e mode
Corpo & mente

Non sono gli effetti di una cura medica miracolosa…. OGGI MI COCCOLO… DOLCISSIMO RELAX… SUBITO BELLA
La pressione arteriosa rallenta, il sangue ossigena meglio i tessuti, la temperatura corporea si alza, la respirazione accelera e il sistema immunitario produce anticorpi. Non sono gli effetti di una cura medica miracolosa, ma le reazioni del nostro organismo, “a mollo” in una vasca di acqua calda. Ma c’è di più. Sappiamo tutti che il bagno è un rito veramente rilassante.
I gradi giusti
Ipotesi azzardate a parte, quel che è vero è che farsi il bagno è spesso uno dei modi migliori sia per iniziare sia per finire la giornata. Tutto dipende dalla temperatura dell’acqua: Se fredda (tra i ventitré e i ventisei gradi) ha un potere stimolante, ideale per partire la mattina con il piede giusto (attenta però: il bagno freddo non può durare più di due minuti; se tiepida (tra i 26 e i 29 gradi) o calda (da 29 a 37 gradi) regala uno stato di relax che predispone al sonno.
Attenzione all’orologio
Anche la variabile tempo ha la sua importanza per la buona riuscita del bagno. Se troppo veloce, non consente al corpo di rilassarsi; se eccessivamente prolungato è stancante. Venti minuti, mezz’ora al massimo è la durata giusta dell’immersione in acqua tiepida: Durante questo tempo tutto è concesso: tenere in posa una maschera idratante o un impacco per capelli (grazie ai vapori dell’acqua calda penetra più in profondità) massaggiarsi con lo scrub o il guanto di crine (l’acqua calda, dilatando i vasi circolatori, rende lo sfregamento più efficace) o ascoltare, semplicemente, musica soft: in grado, sostengono diverse ricerche mediche, di intensificare e prolungare la sensazione di relax.
♥ Acqua e dintorni
Ricette fai da te per ogni tipo di pelle
Idratante
All’acqua del bagno aggiungi una tazza di latte scremato in polvere. È la versione moderna del famoso bagno di Poppea, che manteneva la sua pelle levigata immergendosi esclusivamente nel latte d’asina. Ogni latte ha un alto potere idratante, ma quello d’asina, leggermente acido, in più esfolia.
Antiarrossamento
Le pelli supersensibili spesso non sopportano il contatto con i detergenti, nemmeno i più delicati. In questo caso una valida alternativa al bagno schiuma è la farina d’avena. Mettine una manciata in un fazzoletto di mussola e lasciaci scorrere sopra il getto dell’acqua del bagno. L’avena deterge efficacemente senza irritare.
Effetto scrub
Ideale da fare in autunno, per eliminare le cellule morte “ricordo” dell’abbronzatura estiva: nell’acqua del bagno versa un bicchiere di vino o uno di aceto (bianco o rosso è indifferente). Entrambi derivati dell’uva hanno virtù esfolianti.
♥ cosa metto nell’acqua
Il bagnoschiuma
E’ un detergente che basa la sua efficacia pulente sul principio dell’ammollo
(lo stesso del bucato a mano): il bagnoschiuma, a contatto con l’acqua produce piccole bolle e queste a loro volta, rompendosi a contatto con la pelle, asportano le particelle di sporco. Oltre alla base pulente il bagnoschiuma può contenere diversi principi attivi: dagli ingredienti idratanti alle sostanze antibatteriche, passando per vitamine e oli essenziali. Il bagnoschiuma “generico” ormai non esista più: ogni detergente risponde a specifiche esigenze della pelle e in base a queste va scelto.
I sali da bagno
Si tratta di veri e propri cristalli di sale lasciati a macerare in una fragranza (e spesso anche in sostanze coloranti naturali) che, una volta a contatto con l’acqua, la profumano e la colorano piacevolmente: non hanno una vera e propria azione detergente, ma regalano un benefico effetto stimolante (il sale, attraverso il meccanismo dell’osmosi determina una sorta di ginnastica vascolare). Sono indicati soprattutto a chi ha una pelle grassa, visto che il cloruro di sodio, nome scientifico del sale, è leggermente astringente e antibatterico.
Gli oli
Possono essere usati da soli o in aggiunta al normale detergente. In ogni caso danno una marcia in più al bagno. Sia perché creano, sulla superficie dell’acqua, un film protettivo che avvolge tutta la pelle e la mette al riparo della disidratazione, sia perché spesso il loro profumo ha un benefico effetto rilassante. Tra gli oli più usati: olio di camomilla, antisettico, antiinfiammatorio e calmante, olio di abete, un vero e proprio concentrato anti-stress, e olio di melissa, rinomato per le sue proprietà calmanti. Da sapere: gli oli sono molti concentrati e si dosano “a gocce”: nell’acqua della vasca ne bastano 10.
♥ dopo il bagno
Cosa devi fare fuori dalla vasca
Spazzolati con energia
Asciugati con cura e con una spazzola di setole naturali inizia a massaggiarti dalla pianta del piedi. Esegui dei leggerissimi movimenti rotatori ascendenti e arriva fino alla nuca, evitando però, la zona seno. Questa tecnica, che si chiama dry brushing, stimola la circolazione, esfolia la pelle e la aiuta a ricevere le sostanzeidratanti della crema per il corpo.
Non scordare l’idratante
Contrariamente a quanto si possa pensare, il bagno, anche se fatto con i tempi e i prodotti giusti, lascia la pelle impoverita. Un buon idratante la rende nuovamente morbida. Approfitta del momento dell’applicazione per regalarti un piacevole massaggio: inizia dalle caviglie e risali, disegnando piccoli cerchi, fino all’inguine. Sulla pancia il movimento deve essere sempre orario (ti aiuta a sgonfiarti) e sulle braccia a spirale dai polsi fino alle spalle.
Leviga i piedi
Non c’è niente di meglio dell’acqua calda per ammorbidire le zone “dure” , talloni al primo posto. Appena uscita dalla vasca, asciuga leggermente i piedi e passa sulla pelle ispessita una pietra pomice o l’apposita spazzola ruvida sagomata. Non sfregare troppo: la pelle è morbida e per assottigliarla bastano poche passate.
♥ strano ma vero
piccole curiosità intorno al bagno
Canta in vasca
In Giappone, dopo il bagno è un rito, esistono migliaia di sentos, sorta di terme pubbliche, dove i giapponesi amano concludere la giornata. Il sento più popolare di Tokyo , il Dragon’s bath, ha anche una zona karaoke e un angolo ristorante dove ambientare cene e feste.
Che sacrilegio
I primi cristiani considevano il bagno un peccato ed evitavano ogni contatto con l’acqua. Sant’ Agnese a 13 anni affermava, fiera, di non averne mai fatto uno.
Suggestioni new age
Vuoi provare un bagno alternativo? Nell’acqua non versare bagnoschiuma o oli essenziali, ma immergi 3 cristalli di quarzo bianco. La pulizia non è garantita, ma il relax sì.
Caffè all’hammam
Non tutti sanno, ma nei veri bagni turchi (gli hammam) non si fanno solo bagni di calore, ma anche bagni veri e propri a base di sfregamenti vigorosi e acqua caldissima. La pelle, alla fine, è candida come la neve, ma per l’organismo tutti questi stimolo sono un piccolo grande stress. Per questo, durante il lavaggio, i camerieri dell’hammam offrono di continuo ai clienti bicchierini di caffè (turco naturalmente): l’unica sostanza in grado di “tirare su” corpo e spirito.
♥ spunto post tratto da rivista femminile
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